Valle Gesso - Valdieri - CUNEO

La Valle Gesso

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Descrizione sulla valle Gesso

La Valle Gesso dallo spartiacque alla pianura cuneese ha uno sviluppo di circa trenta chilometri. Per
la verità sarebbe meglio parlare di valli del Gesso o Valle dei Gessi poiché questa si ramifica a monte di Valdieri in due distinte convalli: quella della Valletta e quella di Entracque. A loro volta le convalli si aprono a ventaglio con altri rami secondari (Sabbione, S. Giacomo, Rovina, Meris, Valasco eccetera). La valle costituisce il «cuore» delle Alpi Marittime dove si trovano le vette principali, a iniziare dal gruppo dell’Argentera che rappresenta il punto culminante di questo settore alpino con i 3297 m della Cima Sud. Gli altri principali gruppi montuosi sono quelli del Monte Matto (3088 m) e del Monte Gelàs (3143 m). I rifugi alpini si concentrano in tali aree, in modo particolare intorno all’Argentera. Esistono poi numerosi bivacchi in quota Buona parte della valle è compresa nell’area del Parco naturale delle Alpi Marittime sorto sul territorio della ex riserva reale di caccia. Da questa istituzione prettamente venatoria la Valle Gesso ha ereditato una fitta rete di sentieri e mulattiere che consentivano di raggiungere le «imposte» di caccia in quota. A questo reticolo di percorsi si aggiunse poi quello realizzato a scopi militari, in modo particolare negli anni Trenta del secolo scorso. La viabilità militare è costituita da notevoli carrozzabili, solo in parte ben conservate, da mulattiere e sentieri che raggiungono casermette, ricoveri, osservatori e altre postazioni militari. Le realizzazioni più significative si possono ancora oggi ammirare nel vallone del Valasco. Questi percorsi militari si innestarono in parte su preesistenti itinerari transalpini utilizzati fin dai tempi più remoti da mercanti, pastori e pellegrini, come quelli attraverso gli storici colli di Finestra e di Ciriegia di cui è attestato l’utilizzo fin dal Medioevo. La rete dei sentieri della valle si impernia sul tracciato della Grande Traversata delle Alpi (GTA) che si snoda dal Colle della Garbella al Colletto di Valscura, toccando le località più significative del Parco e della valle: Trinità di Entracque, S. Giacomo, il vallone di Lourousa, le Terme di Valdieri, il pianoro del Valasco. Il Sentiero Italia e la Via Alpina seguono pressappoco il percorso GTA. La Via Alpina entra in Valle Gesso al Colle di Finestra e si innesta sulla GTA al rifugio Ellena-Soria al Praiet. Tutti e tre gli itinerari sono stati recentemente modificati per quanto riguarda la tappa rifugio Questa-S. Anna di Vinadio. Il nuovo percorso, reso possibile dall’apertura del rifugio Malinvern-Città di Ceva nell’alto vallone di Rio Freddo (Valle Stura), evita di attraversare la compromessa conca di Isola 2000, transitando per il Colletto di Valscura. Il Parco delle Alpi Marittime ha segnalato una serie di itinerari che portano nei punti più interessanti dell’area protetta. I rifugi sono raggiunti da sentieri e mulattiere e in alcuni casi sono collegati tra loro da percorsi adatti a escursionisti esperti. I sentieri della Valle Gesso sono siglati al catasto provinciale con la lettera M dal numero 4 al 24 e con la lettera N dal numero 1 al 27. In modo particolare in bassa valle alcuni percorsi, diventati impercorribili o soppiantati da piste agrosilvopastorali, sono stati eliminati dal catasto. Per questo motivo la numerazione, che si rifà al censimento degli anni Settanta, in alcuni casi non risulta più progressiva. 
 

Sentieri Valle Gesso

N1 Andonno – Colla delle Piastre
N3 Tetti Frè (Desertetto) – Colle dell’Arpione
N4 Sant’Anna di Valdieri – Rifugio Dante Livio Bianco
N5 Ponte della Vagliotta – Capanna sociale Barbero – Passo Barra della Vagliotta
N6 Ponte della Vagliotta – Bivacco Gandolfo
N7 Vallone della Vagliotta (Bivio N5) – Bivacco Costi-Falchero
N8 Terme di Valdieri – Rifugio Morelli-Buzzi – Colle del Chiapous
N9 Vallone di Lourousa (Bivio N8) – Bivacco Varrone
N10 Gias delle Mosche – Rifugio Bozano
N11 Piano della Casa del Re – Rifugio Remondino
N12 Vallone Assedras (Bivio N11) – Colle Mercantour – Colle Ghiliè
N15 Piano della Casa del Re – Colle di Ciriegia
N16 Gias delle Mosche – Laghi di Fremamorta – Colle di Fremamorta
N17 Piano del Valasco – Colle di Valmiana – Lago Soprano della Sella (Bivio N25)
N18 Piano del Valasco – Colletto di Valasco – Lago Sottano di Fremamorta (Bivio N16)
N19 Val Morta (Bivio N18) – Passo di Tablasses
N20 Vallone di Prefouns (Bivio N22) – Passo del Prefouns
N21 Piano del Valasco – Rifugio Questa – Passo SE delle Portette
N22 Lago Inferiore di Valscura – Lago del Claus – Valle del Prefouns – Val Morta (Bivio N18)
N23 Bivio N21 – Lago Inferiore di Valscura – Colletto di Valscura
N24 Lago Inferiore di Valscura (Bivio N22-N23) – Bassa del Druos
N25 Rifugio Dante Livio Bianco (Bivio N4) – Lago Soprano della Sella – Colle della Valletta (o della Sella)
N26 Piano della Casa del Re (Bivio N15) – Bivacco Guiglia
N27 Bivio N17 – Passo di Costa Miana – Valrossa – Valscura (Bivio N23)
N28 Rifugio Genova-Figari – Passo della Rovina
N29 Tetti Virotta (Roaschia)– Colla del Monte Balur
N30 Entracque – Colletto della Làusa – Passo di Prati Corno
M4 Vallone Grande (Trinità di Entracque) – Colle della Garbella
M5 Gias sottano della Valera – Colle del SO Sabbione
M8 Lago della Rovina – Rifugio Genova-Figari
M9 Diga del Chiotàs (Bivio M8) – Colle del Chiapous
M10 Rifugio Ellena-Soria – Colle di Fenestrelle – Rifugio Genova-Figari
M11 Rifugio Ellena-Soria – Colle di Finestra
M12 Gias del Rasur – Gias della Pera
M13 Gias del Vei del Bouc sottano – Rifugio Pagarì
M14 Gias del Vei del Bouc sottano – Colle del Vei del Bouc
M18 Vallone del Praiet (Bivio M11) – Pera de Fener
M19 Gias soprano del Vei del Bouc – Passo di Monte Carbonè
M20 Vallone di Moncolomb (Bivio M13) – Bivacco Moncalieri
M21 Rifugio Pagarì – Passo soprano del Muraion
M22 Trinità di Entracque – San Giacomo di Entracque
M23 Lago della Vacca (Bivio M5) – Colle del Vei del Bouc
M24 Bivio M5 – Passo della Mena