Valle Maira - Acceglio - CUNEO

La Valle Maira

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Descrizione sulla valle Maira

Dalla pianura saluzzese allo spartiacque principale sul confine italo-francese, la Valle Varaita si sviluppa per circa 45 km. Alla testata della valle si apre il valico del Colle dell’Agnello (2748 m), il più elevato delle Alpi sudoccidentali, che mette in comunicazione il Piemonte con il Queyras. L’alta valle si divide nei rami di Bellino e Chianale. Il Monte Viso non incombe come in Valle Po, ma occupa una posizione appartata; divide il palcoscenico con altri «tremila», come il Pelvo d’Elva, Rocca la Marchisa, il Mongioia e il Roc della Niera. Tuttavia, la prima salita alla montagna nel 1863 avvenne dal versante Varaita, in considerazione del più semplice accesso lungo la via normale sulla parete Sud. La Valle Varaita presenta una fitta rete di sentieri, alcuni dei quali sono antiche vie mulattiere transalpine come quelle che tuttora valicano il Colle di San Veran e il Col Longet. Con l’apertura della strada carrozzabile da Chianale al Colle dell’Agnello l’antico percorso pedonale è caduto in disuso. Anche qui l’opera dei militari ha lasciato il segno, specialmente nell’alta valle. Dal Colle della Bicocca (2285 m) alla Colletta di Rossana (617 m), lungo lo spartiacque con la Valle Maira, corre per 40 km lo spettacolare percorso dell’ex rotabile militare detta anche «Via dei cannoni».Numerosi sono i percorsi di collegamento con le attigue valli Po e Maira attraverso i valichi dei  colli di Bellino, della Bicocca, Sampeyre, Birrone, Valmala, di Luca, Cervetto, Gilba. Alcuni di questi storici percorsi sono diventati strade carrozzabili, come quella che valica il Colle di Sampeyre a 2284 m di quota, o piste agrosilvopastorali. La valle è percorsa da alcuni tratti del sentiero della Grande Traversata delle Alpi (GTA) e del Sentiero Italia. L’alta valle è anche attraversata dal percorso Blu della Via Alpina. Parte del Giro di  Viso si sviluppa nei valloni laterali di Vallanta e delle Giargiatte, facendo capo all’unico rifugio gestito in quota della valle: il Vallanta. Nel vallone di Chianale sono stati realizzati i sentieri «Nanni Lanzetti» e il più recente «Valter Crotto» tra Pontechianale e Chianale. In bassa e media valle si sviluppano anche (da Lemma, Rossana, Valmala, Venasca e Costigliole) cinque itinerari del circuito «I Sentieri della libertà», che fanno parte del Museo diffuso della guerra e della Resistenza, realizzato dalla Provincia di Cuneo, dalla Comunità Montana, dai Comuni e dall’Istituto Storico della Resistenza. Questi itinerari sono contrassegnati dal logo «I Sentieri della libertà» e dai colori verde e rosso. La Provincia di Cuneo e la Comunità Montana Valle Varaita hanno recentemente ripristinato alcuni tra i più significativi sentieri della vallata. Sono siglati al catasto provinciale con la lettera U e al momento la numerazione comprende sia gli itinerari accatastati a suo tempo dalla Provincia siaquelli individuati successivamente dalla Comunità Montana (fino all’U 98), e solo in parte descritti nella presente guida. La numerazione non è sempre progressiva poiché alcuni itinerari sono stati sostituiti da piste agrosilvopastorali o sono divenuti impercorribili.

Sentieri Valle Maira

S3 Grangia Gourc – Colle Steuna – Monte La Pigna – Monte Chialmo – Colle della Margherita
S4 Colletto (Albaretto Macra) – Costa Chiggia – Colle Intersile (del M. Festa) 
S6 Gias Lauset – Colle Sibolet 
S8 Prato Ciorliero – Passo della Gardetta 
S9 Pratorotondo – Viviere – Colle d’Enchiausa 
S10 Prato Ciorliero – Passo dell’Escalon – Colle della Scaletta – Lago di Roburent Superiore
S11 Bivio S10 – Comba Emanuel – Colle Oserot 
S12 Ponte Maira – Grange Rossetto – Colle Ciarbonet 
S13 Sorgenti Maira – Lago Visaisa – Bivacco Roberto Bonelli – Colle delle Munie 
S14 Bivacco Roberto Bonelli – Colle d’Enchiausa 
S15 Lago delle Munie – Passo della Cavalla 
S16 Saretto – Grangia Pausa – Colle del Sautron 
S17 Grangia Pausa – Passo della Cavalla 
S18 Chiappera – Rifugio Stroppia – Bivacco Barenghi – Col de Gippiera 
S19 Vallonasso di Stroppia – Lago Niera – Colle dell’Infernetto 
S20 Vallonasso di Stroppia (Bivio S18) – Col de Nubiera 
S21 Grange Chiot – Colle Intersile (del Monte Tibert) 
S22 Castellaro di Celle Macra – Fumei – Monte Bastia – Bassa di Narbona 
S24 Garino – Ansoleglio di Celle Macra 
S25 Bassura di Stroppo – Colletto dell’Encucetta – Borgata Superiore di Marmora 
S26 Colletto dell’Encucetta – Palent di Albaretto Macra 
S27 Bivio «Fonte» – Ricovero dell’Escalon – Colletta Vittorio – Colle Oserot 
S28 Bivio Escalon – Bivio Colletta Vittorio 
S29 Sorgenti Maira – Fonte Fredda 
S30 Bivio Enchiausa – Colle Feuillas 

T4 Castes – Laurenti – Colle Bicocca 
T5 Elva – Dao – Chiosso – Colle delle Sagneres 
T6 Colle Bicocca – Rocce del Pelvo – Lago Camoscere – Colle delle Sagne 
T7 Campiglione – Grange Chiotti – Colle di Chiosso – Bivio itinerari T5-T6 
T9 Madonna delle Grazie – Colle di Vers 
T10 Vallone di Verzio – Colle delle Sagne 
T12 Chiappera – Colle Greguri 
T13 Grange Collet – Lago della Sagna del Colle – Colle Maurin 
T14 Grange Collet – Colle Greguri 
T15 Grange Ciarviera – Colle dell’Infernetto – Lago della Finestra – Bivacco Barenghi 
T16 Grange Collet – Colle di Bellino 9
T17 Bivio T12 – La Colletta – Colle di Rui 
T18 Grange Morletto – Colle di Rui 
T19 Pessa – Giordana – Caudano – Centenero